Un ulteriore cambiamento dopo la conversione al biologico è la scelta di abbandonare l’uso degli insilati ed alimentare le nostre vacche esclusivamente con fieno , erba e cereali .
Non perchè non sia possibile produrre buoni insilati con il biologico anzi i risultati erano molto buoni , con l’introduzione delle consociazioni di cereali vernini e pisello proteico , e sorgo monosfalcio avevamo sostituito molto bene il trinciato di mais .
L’esigenza del cambiamento nasce da una serie di riflessioni .
Da una parte l’introduzione dell’erba medica verde per circa sei mesi all’anno ci ha fatto capire quanto fosse gradita alle vacche ,dall’altra la ricerca di ridurre l’uso dei combustibili fossili ci ha portato a cercare di intervenire il meno possibile con operazioni colturali sulla terra .
Curare bene i prati , operare con trasemine là dove necessita migliorare la cotica , usare i ricacci del trifoglio pratense seminato a mano nell’orzo o nel frumento sarà un lavoro a basso consumo di energia.
Viene ridotto l’uso del carro miscelatore ed abolito il ricorso al contoterzista per la raccolta degli insilati , a fine annata potremo fare un conto economico ma già le vacche sembrano gradire questa soluzione .