Con grande emozione ho visitato la più grossa manifestazione europea sul Cavallo da traino nel lavoro agricolo – Pferde Stark, la Fiera Europea del cavallo agricolo (Agosto 2013) – organizzata in Germania in una splendida azienda biologica tra pascoli, boschi, pannelli fotovoltaici e pale eoliche .
Non è facile parlare di un tema come questo agli agricoltori senza correre il rischio di sembrare folli , eppure in Europa moltissime aziende usano ancora il cavallo nei lavori in campagna , negli orti ,nelle vigne , nei boschi .
Molte aziende biologiche e biodinamiche stanno riscoprendo quest’antica cultura riavvicinandosi a metodi di lavorazione che cercano di rispettare l’ambiente e rinsaldare quei rapporti tra uomo e animale che hanno permesso all’agricoltura di produrre cibo senza usare combustibili fossili per centinaia di anni .
Il sapere degli uomini di cavalli si tramanda attraverso personaggi che con mio marito abbiamo imparato a conoscere in un lungo anno di visite ad aziende che usano il traino animale e che ci ha portato fin qui in un angolo remoto della Germania .
Tutto è stato organizzato a dovere , programmando le semine per arrivare ad avere campagne pronte per le dimostrazioni dei più svariati lavori agricoli .
Il taglio dell’erba, la fienagione e la raccolta , l’aratura e il sovescio della colza , l’erpicatura , la raccolta dell’avena con una antica legatrice in covoni tirata da tre cavalli , la sarchiatura del mais , la raccolta delle patate , il lavoro nella vigna e nel bosco
Le prove venivano svolte su lotti di campi diversi nelle due giornate.
Uomini anziani e giovani hanno lavorato in un clima di confidenza reciproca, collaborazione e rispetto anche là dove c’erano gare come quella dell’aratura , usando sia vecchi attrezzi che i più nuovi e moderni studiati apposta da tecnici e disegnatori .
Alleggerire la fatica dell’uomo e dell’animale è la grossa sfida e la ricerca di chi studia nuove attrezzature che possano essere usate indifferentemente con il trattore o con i cavalli .
Alberto Moscardo ,veronese e creatore del sito Noi e il Cavallo è uno di questi .
E’ punto di riferimento in Italia per chi vuole avvicinarsi a questo mondo insieme a Henry del Castello di Tassarolo ad Alessandria e a Pio dell’antico Podere Bernardi sull’appennino bolognese .
Da circa un anno anche la Cascina Isola Maria segue e studia un progetto di riutilizzo del cavallo in azienda
Renata Lovati