<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0"
	xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/"
	xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/"
	xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"
	xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom"
	xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/"
	xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/"
	>

<channel>
	<title>renata &#8211; Cascina Isola Maria</title>
	<atom:link href="http://www.isolamaria.com/author/renata/feed" rel="self" type="application/rss+xml" />
	<link>http://www.isolamaria.com</link>
	<description>azienda agrituristica biologica nel parco Agricolo Sud Milano</description>
	<lastBuildDate>Mon, 02 May 2022 14:32:36 +0000</lastBuildDate>
	<language>it-IT</language>
	<sy:updatePeriod>
	hourly	</sy:updatePeriod>
	<sy:updateFrequency>
	1	</sy:updateFrequency>
	<generator>https://wordpress.org/?v=5.8.10</generator>
	<item>
		<title>Vitelle e Manze biologiche  disponibili alla vendita</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/vitelle-e-manze-disponibili-alla-vendita.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 28 Apr 2022 20:25:52 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1167</guid>

					<description><![CDATA[<p>Se siete interessati potete contattarci : info@isolamaria.com isolamarialtestone@gmail.com</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/vitelle-e-manze-disponibili-alla-vendita.html">Vitelle e Manze biologiche  disponibili alla vendita</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[
<p>Se siete interessati potete contattarci :</p>



<p>info@isolamaria.com</p>



<p>isolamarialtestone@gmail.com</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/vitelle-e-manze-disponibili-alla-vendita.html">Vitelle e Manze biologiche  disponibili alla vendita</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Isola Maria Al Testone</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/1121.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 15 Sep 2020 07:11:46 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1121</guid>

					<description><![CDATA[<p>Quarant&#8217;anni di lavoro da quando con Dario abbiamo deciso di avviare l&#8217;azienda che mio papà aveva avuto la fiducia di lasciarci in gestione . Dalla tesi di gruppo in Val di Scalve ,come altri studenti della Facoltà di agraria che avevano avuto il coraggio di dar vita ad alcune cooperative , entrammo nel mondo agricolo [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/1121.html">Isola Maria Al Testone</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[
<h2> </h2>



<p></p>



<p>Quarant&#8217;anni di lavoro da
quando con Dario abbiamo deciso di avviare l&#8217;azienda che mio papà
aveva avuto la fiducia di lasciarci in gestione .</p>



<p>Dalla tesi  di gruppo in
Val di Scalve ,come altri studenti della Facoltà di agraria che
avevano avuto il coraggio di dar vita ad alcune cooperative ,
entrammo nel mondo agricolo con tante aspettative e molte difficoltà.</p>



<p>Noi ci provammo da soli e
con l&#8217;aiuto di tanti collaboratori arrivammo poi a una situazione
stabile , una piccola azienda familiare nel nascente Parco Agricolo
Sud Milano .</p>



<p>Le vacche sono state
coloro che sempre pazientemente ci hanno dato la possibilità di
esistere , di dare reddito alla famiglia, a un dipendente fisso ad
altri collaboratori tra cui da due anni  anche ad Anabel , la
compagna di Andrea da cui è nata la nostra spendida nipotina , Ayla.</p>



<p>Essere diventati nonni mi
ha fatto capire che dovevo dar retta a Dario , gli anni passano ,
arriva l&#8217;età della pensione e di nuovi cambiamenti .</p>



<p>Guardavo le vacche ,
stavo sveglia alla notte , pensavo che forse uno dei figli ci avrebbe
dato una mano , non avevo la lucidità di pensare che altre strade si
sarebbero aperte al di là del ricambio generazionale all&#8217;interno
della propria famiglia .</p>



<p> I nostri figli hanno
fatto scelte importanti , Andrea ha aperto con il suo amico Alberto ,
Birra del Parco , Simone valorizza la sua vena artistica in tre
lavori e Giulio lavora benissimo come scenografo e attrezzista nel
mondo cinematografico e teatrale .</p>



<p>Dario ha capito che
avremmo potuto non disperdere la nostra esperienza e così pian piano
abbiamo pensato di costruire una nuova opportunità di lavoro insieme
a due giovani agricoltori , Paolo ed Elia Sguinzi .</p>



<p>Appassionati , gentili e
preparati ci hanno aiutato in questi ultimi anni nei lavori in
campagna e poi sono riusciti ad affittare una cascina a Bareggio ,
l&#8217;azienda degli eredi Vismara.</p>



<p>Attraverso la
coltivazione biologica dei campi si è fatta strada l&#8217;idea di
accorpare la nostra azienda a una parte della loro , messa in
conversione , e ridare vita alla stalla che era  in gran parte
rimasta vuota.</p>



<p>Così a fine dicembre
abbiamo costituito una nuova società il cui nome vuol dare
continuità all&#8217;azienda Isola Maria ,così come l&#8217;avete conosciuta,
che nella sua parte produttiva zootecnica si trasferisce a Bareggio
nella località dove esiste un fontanile che si chiama Testone .</p>



<p>Le campagne sono nel
Parco Agricolo Sud Milano nell&#8217;area protetta del fontanile Nuovo di
Bareggio .</p>



<p>Le vacche verranno
trasferite e munte là , da noi rimarrà una parte del giovane
bestiame .</p>



<p>Proseguiremo a produrre
latte -fieno biologico coltivando gran parte dei terreni a foraggi da
affienare .</p>



<p>Con Paolo ed Elia abbiamo
scoperto anche un&#8217;altra passione in comune , il cavallo da lavoro , e
il primo giro nelle loro campagne lo abbiamo fatto in carrozza !!!!!</p>



<p>Una scelta non semplice
ma che avvia una collaborazione tra giovani e anziani mettendo in
comune i diversi saperi , le aspettative e le speranze di contribuire
al mantenimento dell&#8217;agricoltura nel nostro territorio .</p>



<p></p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/1121.html">Isola Maria Al Testone</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Aigo al lavoro con il ranghinatore</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/aigo-al-lavoro-con-il-ranghinatore.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 01 Oct 2018 14:26:35 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[cavalli da lavoro]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1095</guid>

					<description><![CDATA[<p>La semplicità di un vecchio attrezzo , una cavalla eccezionale, rumori dimenticati e il profumo di fieno</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aigo-al-lavoro-con-il-ranghinatore.html">Aigo al lavoro con il ranghinatore</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><iframe loading="lazy" src="https://www.youtube.com/embed/lbxQUSCDi-k" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen"></iframe></p>
<p>La semplicità di un vecchio attrezzo , una cavalla eccezionale, rumori dimenticati e il profumo di fieno</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aigo-al-lavoro-con-il-ranghinatore.html">Aigo al lavoro con il ranghinatore</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Aprile 2018  Produrre latte-fieno</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/aprile-2018-produrre-latte-fieno.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 28 Apr 2018 21:06:49 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1078</guid>

					<description><![CDATA[<p>Un ulteriore cambiamento dopo la conversione al biologico è la scelta di abbandonare l&#8217;uso degli insilati ed alimentare le nostre vacche esclusivamente con fieno , erba e cereali . Non perchè non sia possibile produrre buoni insilati con il biologico anzi i risultati erano molto buoni , con l&#8217;introduzione delle consociazioni di cereali vernini e [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aprile-2018-produrre-latte-fieno.html">Aprile 2018  Produrre latte-fieno</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img loading="lazy" src="http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/04/DSC02760-2-300x225.jpg" alt="DSC02760" width="300" height="225" class="alignleft size-medium wp-image-1087" srcset="http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/04/DSC02760-2-300x225.jpg 300w, http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/04/DSC02760-2-768x576.jpg 768w, http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2018/04/DSC02760-2-1024x768.jpg 1024w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /><img src="http://" alt="null" /> Un ulteriore cambiamento dopo la conversione al biologico è la scelta di abbandonare l&#8217;uso degli insilati ed alimentare le nostre vacche esclusivamente con fieno , erba e cereali .<br />
Non perchè non sia  possibile produrre buoni insilati con il biologico anzi i risultati erano molto buoni , con l&#8217;introduzione delle consociazioni di cereali vernini e pisello proteico , e sorgo monosfalcio avevamo sostituito  molto bene il trinciato di mais .<br />
L&#8217;esigenza del cambiamento nasce da una serie di riflessioni .<br />
Da una parte l&#8217;introduzione dell&#8217;erba medica verde per circa sei mesi all&#8217;anno ci ha fatto capire quanto fosse gradita alle vacche ,dall&#8217;altra la ricerca di ridurre  l&#8217;uso dei combustibili  fossili ci ha portato a cercare di intervenire il meno possibile con operazioni colturali sulla terra .<br />
   Curare bene i prati , operare   con trasemine là dove necessita migliorare la cotica , usare i ricacci del trifoglio pratense seminato a mano nell&#8217;orzo o nel frumento sarà un lavoro a basso consumo di energia.<br />
   Viene ridotto l&#8217;uso del carro miscelatore ed abolito il ricorso al contoterzista per la raccolta degli insilati ,  a fine annata  potremo fare un conto economico ma già le vacche sembrano gradire questa soluzione .</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aprile-2018-produrre-latte-fieno.html">Aprile 2018  Produrre latte-fieno</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Aprile 2017 Arrivato il nuovo carro per l&#8217;erba</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/1045.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 15 Apr 2017 15:17:47 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1045</guid>

					<description><![CDATA[<p> Dopo i buoni risultati dell&#8217;introduzione dell&#8217;erba verde nella razione fatti nel corso del 2016 abbiamo deciso di incrementarne l&#8217;uso , soprattutto dell&#8217;erba medica ,acquistando un carro usato e revisionato dalla ditta Bonino. Il tempo caldo e asciutto ci ha permesso di iniziare a somministrare l&#8217;erba al 6 di Aprile , iniziando con un prato [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/1045.html">Aprile 2017 Arrivato il nuovo carro per l&#8217;erba</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p></p>
<p>Dopo i buoni risultati dell&#8217;introduzione dell&#8217;erba verde nella razione fatti nel corso del 2016 abbiamo deciso di incrementarne l&#8217;uso , soprattutto dell&#8217;erba medica ,acquistando un carro usato e revisionato dalla ditta Bonino.<br />
Il tempo caldo e asciutto ci ha permesso di iniziare a somministrare l&#8217;erba al 6 di Aprile , iniziando con un prato polifita e aumentando giorno dopo giorno la quantità fino ad arrivare a tagliare il primo prato di medica .Il primo taglio è misto a graminacee ed è quindi più equilibrato per la razione .<br />
L&#8217;erba è alta e non ha risentito della siccità prolungata di questi mesi , la medica ha radici molto profonde e ricaccia velocemente senza aver bisogno di irrigazioni .<br />
Vacche e manze sono molto contente , il carro funziona molto bene , taglia , carica e scarica direttamente in corsia , la qualità dell&#8217;erba è molto buona , pulita e priva di terra .<br />
Il latte  è aumentato , circa 1,8 litri a capo e faccio tanti complimenti alle nostra vacche frisone biologiche che hanno prodotto in media,  nell&#8217;annata scorsa , 85 q. di latte .<br />
Un grazie particolare alla ditta Bonino per l&#8217;assistenza , i loro carri vengono venduti soprattutto in Europa e  Nuova Zelanda , probabilmente tanti allevatori sono tornati ad  usare l&#8217;erba nella razione e forse questo è un buon metodo per fornire  un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici .</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/1045.html">Aprile 2017 Arrivato il nuovo carro per l&#8217;erba</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Razione estiva con erba medica verde</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/razione-estiva-erba-medica-verde.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 27 Jun 2016 05:52:37 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1031</guid>

					<description><![CDATA[<p>A Giugno abbiamo iniziato a somministrare dell&#8217;erba medica verde con grande soddisfazione della mandria !!! Ridotta la razione con l&#8217;unifeed , alla sera le vacche e il giovane bestiame aspettano l&#8217;arrivo dell&#8217;erba e forse era così semplice trovare un modo per sostenere l&#8217;ingestione con il caldo . Il latte tra l&#8217;altro è aumentato ,e nell&#8217;ultimo [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/razione-estiva-erba-medica-verde.html">Razione estiva con erba medica verde</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>A Giugno abbiamo iniziato a somministrare dell&#8217;erba medica verde con grande soddisfazione della mandria !!!<br />
Ridotta la razione con l&#8217;unifeed , alla sera le vacche e il giovane bestiame aspettano l&#8217;arrivo dell&#8217;erba e forse era così semplice trovare un modo per sostenere l&#8217;ingestione con il caldo .<br />
Il latte tra l&#8217;altro è aumentato ,e nell&#8217;ultimo controllo la produzione media è stata di 30 litri al mattino con 200 giorni di media di lattazione .<br />
Alla sera le vacche producono meno perchè il nostro intervallo di mungitura è di 11-13 ore .<br />
Stiamo seriamente valutando l&#8217;idea di acquistare un carro taglia  carica erba , e sempificare la gestione della stalla abolendo il carro unifeed e la gestione della campagna andando verso una razione a base di fieno ,erba medica verde , cereali , pisello o favino .</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/razione-estiva-erba-medica-verde.html">Razione estiva con erba medica verde</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>A sei anni dalla conversione , riflessioni sulla zootecnia biologica</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/anni-dalla-conversione-riflessioni-sulla-zootecnia-biologica.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 30 Apr 2016 06:36:16 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Conversione al bio]]></category>
		<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1020</guid>

					<description><![CDATA[<p>30 Aprile 2016 RIFLESSIONI PER GLI ALLEVATORI A SEI ANNI DELLA CONVERSIONE BIOLOGICA Oggi ho riletto quanto scritto nel 2012 a due anni dalla conversione , la situazione del settore zootecnico da latte versa ancora in grave difficoltà per le aziende convenzionali e quanto scritto allora è sempre più attuale . Il prezzo del latte [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/anni-dalla-conversione-riflessioni-sulla-zootecnia-biologica.html">A sei anni dalla conversione , riflessioni sulla zootecnia biologica</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>30 Aprile  2016</p>
<p>RIFLESSIONI   PER GLI ALLEVATORI  A SEI ANNI DELLA CONVERSIONE BIOLOGICA </p>
<p>Oggi ho riletto quanto scritto nel 2012 a due anni dalla conversione , la situazione del settore zootecnico da latte versa ancora in grave difficoltà per le aziende convenzionali e quanto scritto allora è sempre più attuale .<br />
Il prezzo del latte biologico è ancora sui 48 centesimi al litro più Iva ma il convenzionale registra un prezzo in caduta libera , le quote latte sono state abolite e chi credeva di poter produrre liberamente si ritrova in grave difficoltà.</p>
<p>Alcune considerazioni sulla zootecnia biologica da latte possono forse essere utili alla luce anche delle buone notizie che vedono crescere con continuità il consumo e la richiesta di prodotti biologici.<br />
 La nostra azienda procede con soddisfazione , le siepi sono cresciute , la terra sembra sempre più fertile , le erbe spontanee si sono ridotte sempre di più ,le rotazioni colturali funzionano e la resa in foraggi è cresciuta .<br />
Con pazienza ,e rispettando i tempi della natura il principale ostacolo che spaventa gli agricoltori e li omologa a coltivare in modo standardizzato , la lotta alle infestanti , a noi sembra non creare più problemi .<br />
E&#8217; vero che instaurando  le rotazioni colturali  la produzione foraggera progressivamente aumenta e con essa la biodiversià e la salute della mandria .<br />
La diminuzione della produzione di latte che si era verificata nei primi tre anni si è man mano ridotta e negli ultimi 4 mesi  dal dicembre 2015 all&#8217;Aprile 2016 le nostre vacche hanno prodotto circa 29 litri di media al giorno .<br />
Questo è per noi un risultato davvero importante perchè può essere da stimolo al cambiamento per altre aziende zootecniche .</p>
<p>Alcuni dati del 2015:<br />
Vacche controllate 56 , Produzione mungitura eff. G.G 306  Kg.8.283 gr.3,75 pr.3,05<br />
Periodo  parto  concepimento  G.G. 148  inseminaz. 1,8  media  Tasso % gravid.PR 21,2<br />
età al parto  A 4 M 1  età al parto primipare  A2  M3<br />
Nella selezione genetica , che vede le primipare punteggiate con una media di 81,5  cerchiamo di scegliere tori che diano animali con taglia più ridotta ,che si adattano meglio alla stabulazione in cuccetta, continuando a selezionare per mammella ed arti .<br />
Meno attenzione all&#8217;incremento della produzione di latte maggiore in quello della proteina e longevità.</p>
<p>Costi sanitari : l&#8217;incidenza costo  ottimale /q latte  prodotto dei medicinali  degli ultimi tre anni è di euro 0,7 equivalente a circa la metà del costo aziendale medio delle aziende che usano il nostro programma Sata Eco , che è di euro 1,21<br />
considerando che una buona parte del costo è rappresentato dall&#8217;unica vaccinazione che facciamo, per l&#8217;IBR ,l&#8217;uso dei medicinali si è veramente  ridotto al minimo , e questo fa si che quando l&#8217; animale singolo  necessita di un farmaco  risponda  subito al trattamento .<br />
Abbiamo allungato il tempo della prima fecondazione intervenendo dagli 80 giorni dopo il parto , rispettando i tempi naturali della vacca ed il tasso di gravidanza in alcuni mesi all&#8217;anno raggiunge<br />
il  23 % non usando , come il disciplinare del biologico richiede , alcun tipo di trattamento ormonale .<br />
Le vacche partoriscono con molta più facilità e i problemi del post-parto sono quasi inesistenti .</p>
<p>Certamente ci sono ancora margini di miglioramento , soprattutto per quanto riguarda la percentuale di proteina del latte che soprattutto d&#8217;estate è molto basso , ma ormai abbiamo capito che il fattore limitante è la produzione foraggera non la capacità produttiva della razza che viene  alimentata in gran parte con foraggi alternativi al mais .<br />
La razione cambia a seconda degli alimenti prodotti e viene integrata con un mangime pellettato e un nucleo proteico della ditta Fanin , non usiamo farina di mais ma solamente di orzo o frumento ,  pisello e favino a seconda dei diversi periodi dell&#8217;anno .<br />
Usiamo insilati di loietto-trifoglio  , sorgo monosfalcio , medica e frumento consociato a pisello , fieno di medica e prati polifiti .<br />
Viene traseminato il trifoglio nell&#8217;orzo o nel frumento da granella e sfalciato il ricaccio .<br />
La nostra principale attenzione è che il suolo venga sempre coperto da una coltura e là dove è possibile anche al momento della trebbiatura una nuova coltivazione sia presente sul campo .<br />
Questa pratica limita la crescita delle erbe  infestanti e in questo senso è importante fare in modo che esse non vadano a seme , intervenendo tempestivamente con l&#8217;eventuale trinciatura dei residui di coltivazione .<br />
Usiamo  solamente liquami e letame integrando la sostanza organica con sovesci di leguminose , in realtà sono proprio le aziende zootecniche che riequilibrando il rapporto tra capi allevati e superficie coltivata permettono di mantenere la fertilità della terra arricchendola con le giuste rotazioni e l&#8217;apporto di colture con un apparato radicale ben sviluppato e miglioratore della struttura del terreno .<br />
Tutto ci sembra più facile di una volta ma soprattutto più gratificante e anche remunerativo .<br />
Dall&#8217;esperienza accumulata in questi anni possiamo affermare che proprio nelle aziende zootecniche l&#8217;agricoltura biologica esprime tutta la sua potenzialità , e per riequilibrare il settore del latte bisognerebbe ripartire dal carico animale sulla superficie coltivata , un concetto semplice ma fondamentale per rispettare l&#8217;ambiente , la natura ed affrontare con intelligenza i problemi dati dai cambiamenti climatici .</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/anni-dalla-conversione-riflessioni-sulla-zootecnia-biologica.html">A sei anni dalla conversione , riflessioni sulla zootecnia biologica</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Prove di coltivazione Sorgo Sweet Caroline</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/prove-coltivazione-sorgo-sweet-caroline.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 14 Mar 2016 23:44:42 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Senza categoria]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=1011</guid>

					<description><![CDATA[<p>Nel 2015 abbiamo fatto due prove di coltivazione del sorgo monosfalcio per capire se può essere una buona alternativa al mais nelle aziende biologiche . Abbiamo usato la semente della ditta Padana Sementi che è venuta a fare una presentazione delle diverse varietà di sorgo alla Cascina Forestina a Cisliano . I risultati sono stati [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/prove-coltivazione-sorgo-sweet-caroline.html">Prove di coltivazione Sorgo Sweet Caroline</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img src="http://" alt="Sorgo Sweet CAROLINE" />Nel 2015 abbiamo  fatto due prove di coltivazione del sorgo monosfalcio per capire se può essere una buona alternativa al mais nelle aziende biologiche .<br />
  Abbiamo usato la semente della ditta Padana Sementi che  è venuta  a fare una presentazione delle diverse varietà di sorgo  alla Cascina Forestina a Cisliano .</p>
<p>  I risultati sono stati buoni e differenziati su due diverse campagne .<br />
  Abbiamo fatto effettuare  la  semina  su sodo dopo insilato di Frumento -Pisello  il 19 Maggio , ma il lavoro  non è stato fatto bene in quanto   il contoterzista ci ha comunicato di avere sbagliato le dosi perchè non gli funzionava il GPS e quindi praticamente ha usato quasi tutto il seme sulla prima campagna.</p>
<p>  Nella prima campagna  il sorgo è bello ma troppo fitto , insieme è nato un pò di giavone ma non ci  ha dato  problemi .<br />
  Abbiamo raccolto e insilato il 2 settembre e prodotto circa 450 ql. su 25 pertiche .</p>
<p>   Nella seconda campagna  abbiamo deciso di arare il terreno quando ci siamo accorti che le piantine erano troppo rade e riseminare , eravamo però arrivati al 23 di Giugno .<br />
Qui abbiamo seminato con la nostra seminatrice da frumento circa 13 chili a ettaro e ci sembrava pochissimo , non è facile trovare l&#8217;apertura giusta perchè è proprio al minimo.<br />
Non abbiamo mai irrigato anche se il terreno era secchissimo perchè ci sembrava che il sorgo non patisse , e non sono nate praticamente infestanti , solo un pò di Abutilon sulla testa che abbiamo diserbato a mano .<br />
Dopo il primo temporale la coltura è esplosa e ci sembra molto bella.<br />
  Il sorgo ha praticamente coperto il terreno e l&#8217;infestazione è stata nulla , rispetto al mais che dobbiamo zappettare due volte è veramente un bel risultato .<br />
  Abbiamo raccolto e insilato il 9 ottobre  e prodotto circa 560 ql, sempre su  25 pertiche , la pannocchia era però più sviluppata .<br />
  Inoltre la cosa interessante è che questa è una varietà difficilmente allettabile .<br />
<a href="http://www.isolamaria.com/prove-coltivazione-sorgo-sweet-caroline.html/cascina-isola-maria_agricoltura-biologica_agriturismo_bb_galleria02" rel="attachment wp-att-998"><img loading="lazy" src="http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/Cascina-Isola-Maria_agricoltura-biologica_agriturismo_BB_galleria02-300x169.jpg" alt="Cascina-Isola-Maria_agricoltura-biologica_agriturismo_BB_galleria02" width="300" height="169" class="alignnone size-medium wp-image-998" srcset="http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/Cascina-Isola-Maria_agricoltura-biologica_agriturismo_BB_galleria02-300x169.jpg 300w, http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/Cascina-Isola-Maria_agricoltura-biologica_agriturismo_BB_galleria02-768x433.jpg 768w, http://www.isolamaria.com/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/Cascina-Isola-Maria_agricoltura-biologica_agriturismo_BB_galleria02.jpg 787w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/prove-coltivazione-sorgo-sweet-caroline.html">Prove di coltivazione Sorgo Sweet Caroline</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Il lavoro agricolo con Aigo , cavalla Merens</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/il-lavoro-agricolo-con-aigo-cavalla-merens.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 09 Jan 2016 09:43:05 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[.]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=836</guid>

					<description><![CDATA[<p>Il lavoro agricolo con Aigo , cavalla Merens . La mia storia con i cavalli inizia a nove anni , ero molto piccola di statura e continuavo ad insistere perchè l&#8217;allenatore del centro ippico che mio padre aveva fondato con alcuni soci , mi facesse salire su un cavallo . Era ancora troppo presto , [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/il-lavoro-agricolo-con-aigo-cavalla-merens.html">Il lavoro agricolo con Aigo , cavalla Merens</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>Il lavoro agricolo con Aigo , cavalla Merens .</p>
<p>La mia storia con i cavalli inizia a nove anni , ero molto piccola di statura e continuavo ad insistere perchè l&#8217;allenatore del centro ippico che mio padre aveva fondato con alcuni soci , mi facesse salire su un cavallo .<br />
Era ancora troppo presto , continuava a ripetermi , a quel tempo non esistevano i pony ed effettivamente un bambino doveva aspettare e accontentarsi di guardare ed imparare osservando i più grandi .<br />
Mio padre era stato ufficiale nel reggimento della cavalleria Savoia e inconsapevolmente mi aveva tramandato la passione per i cavalli che ci ha legato fino alla sua scomparsa , una persona di poche parole e di grande rigore morale .<br />
Non era facile parlare con lui, ma la passione per i cavalli e per la campagna ci accomunava e ci univa in un rapporto stretto che ho conservato e coltivato nella mente fino ad oggi .<br />
Il mio sogno era debuttare in un concorso ippico e ancor prima dei dodici anni ci riuscii con la mia prima cavalla , Olivetti , una baia anziana , dolce e facile da montare a cui seguirono altri soggetti che mi fecero salire di grado fino a competere in qualche gara internazionale e comunque nelle categorie più alte dei concorsi nazionali .<br />
A ventidue anni smisi di gareggiare , anche perchè mi sentivo sempre più a disagio nel mondo ippico , e incominciai a lavorare nell&#8217;azienda agricola avviando l&#8217;allevamento delle vacche da latte insieme a mio marito .<br />
Per tantissimi anni , pur tenendo con me gli ultimi due cavalli anziani con cui avevo gareggiato, mi capitava di fare un sogno ricorrente , dovevo prepararmi a una gara ma non riuscivo mai a iniziarla perchè ogni volta mi mancava qualcosa , gli stivali , la giacca , la sella , a volte anche il cavallo !!<br />
Così circa quattro anni fa rimasi con la scuderia vuota e per alcuni mesi pensai a come riempirla .<br />
Fino a quando una cara amica mi regalò il libro che diede la svolta ai miei rapporti con i cavalli , si trattava di Dirty Life di Kristin Kimball , pagine che mi trascinarono nell&#8217;affascinante mondo dei cavalli da lavoro .<br />
Questa scoperta fece riaffiorare i ricordi dei racconti di mia madre , sulla sua vita in campagna nell&#8217;azienda dei nonni agricoltori , i viaggi in calesse per raggiungere il collegio e il lavoro del cavallante , i nomi dei cavalli che lavoravano nei campi e tiravano i carri pieni di fieno fin nella corte della cascina .<br />
Intanto nel 2009 avevamo iniziato la conversione biologica della nostra azienda da latte e i buoni risultati ci facevano compiere scelte sempre più legate alla naturalità del nostro modo di agire e forse era giunta l&#8217;ora di convertirsi anche a un altro tipo di cavallo , ma quale ?<br />
Per circa due mesi lessi tutto quello che riuscivo a trovare sull&#8217;argomento , scoprii il sito Noi e il Cavallo , i giornalini curati da Albano Moscardo e decisi di scrivergli .<br />
Benvenuta nel mondo del cavallo agricolo mi rispose con molta semplicità e così mi diedi da fare per capire quale cavallo avrei potuto portare con noi in cascina .<br />
Stordii gli amici più vicini con foto e piccoli video trovati su internet , e pian piano riuscii a coinvolgere Dario , mio marito, in questa nuova avventura che per tanti può davvero sembrare folle .<br />
Scoprii che al Castello di Tassarolo programmavano il primo corso sul cavallo da lavoro e mi iscrissi partecipando emozionata alle due giornate , eravamo in due , io e un ragazzo giovane che lavorava nel mondo del cinema ma sognava prima o poi di riuscire a comprarsi un piccolo vigneto .<br />
Henry mi diede i primi insegnamenti e un consiglio , “devi avere coraggio e non iniziare con un puledro “.<br />
Decidemmo di andare alla Fiera di Verona e seduti in tribuna vedemmo sfilare i potenti TPR , il Murgese , il Bardigiano , e poi entrò una carrozza trainata da quattro cavalli morelli , potenti ma nello stesso tempo aggraziati e molto belli , i cavalli Merens.<br />
Ecco ,capii che quella poteva essere la razza giusta perchè se avessi fallito avrei comunque potuto utilizzarla per un uso sportivo .<br />
Le difficoltà mi sembravano tante e davvero non sapevo che cosa sarei stata in grado di fare .<br />
Così conoscemmo Roberto Arnaudo di Rocca Bruna , frazione di Dronero ,e per Dario fu un ritorno nelle terre della sua famiglia piemontese che proprio in Val Maira affittava una casa per le vacanze .<br />
Vedemmo per la prima volta Aigo al pascolo in alpeggio , era la metà di novembre ma là si usa lasciare la mandria fino all&#8217;arrivo della prima neve , i cavalli mantengono puliti i pascoli e il sottobosco e si abituano a vivere in branco , i puledri con le madri fino al momento della doma che avviene nell&#8217;inverno precedente al compimento del terzo anno di età.<br />
Aigo aveva quindi quasi tre anni e per Roberto era pronta per la doma , avrebbe fatto anche l&#8217;addestramento a redini lunghe e provato ad attaccarla in pariglia con un cavallo più anziano , il resto avei dovuto impararlo da sola .<br />
Che dire ? Era il contrario di quello che mi aveva consigliato Henry , ma non avevamo alternative e così scegliemmo Aigo e dopo qualche mese , verso Aprile ce la portammo a casa.<br />
Tutto quello che è successo dopo è stata una bellissima avventura che ci ha fatto scoprire le bellezza e la potenzialità della Razza Merens ma soprattutto ci ha fatto conoscere la realtà dell&#8217;allevamento di questi animali in Val Maira , riportandoci a settembre alla rassegna di razza in cui vengono fatti sfilare i migliori soggetti illustrandone la versatilità nei diversi comparti , nel lavoro con la sella , nel dressage , negli attacchi e quest&#8217;anno anche nel lavoro agricolo.<br />
Aigo ha un carattere stupendo , intelligente, dolce , disponibile ad imparare e abile a ricordarsi immediatamente quello che ha memorizzato , non si è mai rifiutata di fare qualcosa , solamente non resiste a fermarsi per mangiare una boccata quando con il ranghino rastrelliamo l&#8217;erba medica !!<br />
Lavora attaccata al calesse , in campagna , o sellata , anche se ormai per me le emozioni più belle sono quelle che ritrovo facendo insieme un lavoro che mi avvicina al ricordo di quanto è stato possibile fare nei campi nel corso dei secoli con l&#8217;accordo tra uomo e animali .<br />
Nell&#8217;addestramento abbiamo iniziato a passeggiare con le redini lunghe , poi pian piano a spingerci sulle campagne più lontane e il primo attacco è stato fatto con il calesse .<br />
Un calesse donatoci da un vicino agricoltore che Dario ha restaurato e con cui usciamo spesso alla domenica per mantenerla in allenamento nei mesi invernali .<br />
Poi abbiamo provato a trasportare qualche balla di fieno su una slitta costruita unendo un vecchio paio di sci ad un bancale , e questa primavera siamo riusciti ad usare una vecchia erpesina per rastrellare circa tre ettari di prato stabile .<br />
E&#8217; un lavoro un po&#8217; pesante ma si può distribuire nell&#8217;arco di dieci giorni , la fatica è distribuita tra donna e animale e ti dà una sensazione bellissima conoscere più da vicino la campagna che coltivi unita al profumo dell&#8217;erba e al passo del cane che ti accompagna .<br />
Nelle condizioni della pianura padana ci sono purtroppo dei mesi in cui è veramente difficile lavorare per il gran numero degli insetti per cui per adesso mi limito ad usare, quando ho più tempo ,un voltafieno a forchette nei campi più vicini alla cascina , e un vecchio ranghino che svolge ancora un bellissimo lavoro .<br />
Entrambi i mezzi sono stati recuperati nel fienile di Pietro , il maniscalco e fabbro del paese che ci dato preziosi consigli , e restaurati ritrovando alcuni pezzi di ricambio nell&#8217;officina Mainardi di Abbiategrasso .<br />
Il lavoro con il ranghino è quello su cui mi sento più a mio agio , non credo che per Aigo sia molto faticoso , il passo è veloce , il mezzo pur essendo vetusto lavora bene ed è silenzioso , l&#8217;ho usato per tutto il mese di ottobre , ranghinando l&#8217;erba di prato stabile e della medica che gli altri anni usavamo fasciare .<br />
Le vacche si sono dimostrate entusiaste di questa scelta e in effetti tornare ad inserire l&#8217;erba verde nella razione potrebbe essere una opportunità per risparmiare sull&#8217;uso dei combustibili fossili in certi mesi dell&#8217;anno .<br />
L&#8217;essere riuscita a svolgere almeno questi tre lavori in campagna mi permette a questo punto di potere dire che abbiamo avviato un progetto di recupero del cavallo da lavoro nel Parco Agricolo Sud Milano , non avrei potuto farlo senza l&#8217;aiuto di Dario , dell&#8217;assistenza che mi ha fornito nell&#8217;addestramento di Aigo accompagnandomi nei lavori in campagna , ma comunque , come donna, l&#8217;aver in mano le redini mi sembra una bella conquista .<br />
Mi piacerebbe adesso provare a svolgere qualche lavoro nell&#8217;orto coinvolgendo qualcuna delle aziende orticole biologiche che sono nate con noi nel Desr del Parco agricolo Sud Milano , chissà c&#8217;è tutto l&#8217;inverno per pensarci .<br />
L&#8217;aver iniziato con una puledra non ci è sembrata una scelta sbagliata , l&#8217;addestramento è stato reciproco , forse più lento ma ci ha dato molta soddisfazione .p<br />
Colgo l&#8217;occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato con i loro consigli e insegnamenti , prima di tutti Albano , Henry e l&#8217;antico Podere Bernardi , nel corso di questi tre anni abbiamo conosciuto delle persone bellissime e scoperto realtà che davvero pochi conoscono ma che con un po&#8217; di curiosità e di coraggio possono davvero aiutarci a fare la nostra parte come una storiella africana ci insegna :<br />
“ Un giorno in una foresta scoppiò un incendio .Tutti gli animali scapparono e restarono a guardarla terrorizzati e impotenti mentre bruciava .<br />
Tutti a parte un colibrì che cominciò a volare avanti e indietro verso la laguna più vicina ; raccogliendo una goccia d&#8217;acqua con il becco e lanciandola sull&#8217;incendio. Quando gli altri animali chiesero stupefatti che cosa pensava di cambiare con quella goccia , il colibrì senza fermarsi rispose : “non lo so ancora , ma faccio la mia parte “.</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/il-lavoro-agricolo-con-aigo-cavalla-merens.html">Il lavoro agricolo con Aigo , cavalla Merens</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Aigo e il voltafieno</title>
		<link>http://www.isolamaria.com/aigo-e-il-voltafieno.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[renata]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 08 May 2014 19:57:14 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[cavalli da lavoro]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.isolamaria.com/?p=553</guid>

					<description><![CDATA[<p>Il nostro cavallo al lavoro col voltafieno. Il voltafieno è stato recuperato dal fienile del maniscalco del paese, il signor Pietro, e da noi restaurato e riportato al suo antico splendore.</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aigo-e-il-voltafieno.html">Aigo e il voltafieno</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><iframe loading="lazy" src="//www.youtube.com/embed/pKxnhLzGsYI" width="560" height="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen"></iframe></p>
<p>Il nostro cavallo al lavoro col voltafieno. Il voltafieno è stato recuperato dal fienile del maniscalco del paese, il signor Pietro, e da noi restaurato e riportato al suo antico splendore.</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com/aigo-e-il-voltafieno.html">Aigo e il voltafieno</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.isolamaria.com">Cascina Isola Maria</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
	</channel>
</rss>