La superficie coltivata ammonta a circa quaranta ettari di terra, in gran parte in proprietà, destinati a foraggi e colture cerealicole.
Con la conversione al biologico si sono aumentate la produzioni dei foraggi in semina autunnale (loietto consociato a trifoglio incarnato, pisello foraggero consociato a triticale e frumento), si è inserita la rotazione della medica e dell’orzo da granella e diminuita la coltivazione del mais potenziando quella dei prati stabili.
Sia la campagna che la stalla sono gestite seguendo il Regolamento Regionale e Comunitario sull’Agricoltura Biologica. L’organismo certificatore accreditato è ICEA, Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale.
In questi ultimi anni abbiamo dedicato particolare attenzione all’impatto ambientale delle nostre strutture aziendali, ristrutturando la vecchia stalla, costruendone una nuova con volumi ridotti, mitigando con alberature le vasche per il contenimento dei reflui zootecnici.
Nella primavera del 2006 abbiamo installato un impianto a pannelli solari per la fornitura dell’acqua calda in tutta la cascina, compresi gli appartamenti.
Nell’autunno del 2011 abbiamo attivato un impianto fotovoltaico sul tetto della stalla.